Cos’è l’agricoltura biologica
E’ un metodo di coltivazione e di allevamento che:
- esclude l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi e di Ogm (Organismi geneticamente modificati);
- attraverso l'impiego di tecniche agronomiche rispettose dell'ambiente, dei cicli naturali e del benessere animale. Normativa di riferimento: Reg. (CEE) 2092/91 e successive modifiche e integrazioni. Il regolamento norma il metodo di produzione a cui il prodotto viene sottoposto prima di essere certificato e come tale immesso sul mercato.
Il regolamento disciplina:
- il metodo di coltivazione e di allevamento;
- le modalità e i tempi per il periodo di conversione sia dei terreni che degli allevamenti;
- i procedimenti burocratici (registrazione, etichettatura, notifiche ecc) che consentono anche la rintracciabilità del prodotto;
- le sostanze che possono essere impiegate.
Aziende biologiche:
Sono tali le aziende che applicano il metodo di produzione previsto dal Reg. CEE 2092/91. Esse sono comprese negli albi degli “operatori biologici” della Regione di appartenenza e devono sottostare a un sistema di certificazione.
Controllo delle aziende biologiche
Le aziende sono obbligate a sottoporsi al controllo da parte degli Enti di Certificazione autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Sono previsti inoltre eventuali ulteriori controlli da parte dalle autorità pubbliche preposte (Carabinieri dei NAS, Ispettorato Centrale Repressione Frodi, Aziende Sanitarie Locali).
Biologico e sai cosa mangi: appunti sull’agricoltura biologica
Enti di certificazione Gli Enti di certificazione hanno il compito di verificare che le aziende da essi certificate applichino il metodo di produzione biologica. Devono essere autorizzati dal MIPAAF mediante Decreto e sono sottoposti a ispezioni periodiche sia del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che delle amministrazioni regionali delle regioni in cui operano.
Cosa si certifica
Si certifica il metodo di produzione, ossia il prodotto finale viene etichettato con la dicitura “proveniente da agricoltura biologica” o “in conversione alla agricoltura biologica”. Non si parla quindi mai “di prodotto biologico”, in quanto lo scopo della normativa europea è garantire ai consumatori il rispetto di precise norme di coltivazione o di allevamento.
Cosa si produce
I prodotti certificati con il metodo da agricoltura biologica spaziano in tutti i comparti dell’agroalimentare (latte, uova, formaggi, pasta, olio, ortofrutta ecc). Alcuni prodotti di eccellenza (DOP, IGP, DOC, ecc.) possono trovarsi sul mercato con la doppia certificazione poiché l’una non esclude l’altra.
Come si riconosce un prodotto biologico
È facilmente identificabile grazie ad una etichetta molto dettagliata che accompagna sempre e comunque il prodotto certificato.
Cosa deve obbligatoriamente contenere l’etichetta
Oltre alle normali indicazioni di legge l’etichetta dei prodotti da agricoltura biologica deve presentare:
- nome e codice dell’organismo di controllo preceduto dalla sigla IT;
- codice dell’azienda controllata;
- numero di autorizzazione alla stampa etichette;
- riferimenti del decreto ministeriale di autorizzazione riguardante l’Ente di Certificazione.
Esempio di etichetta
SUCCO DI MELA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
ml 720
Ingredienti: mela
Da consumarsi preferibilmente entro il 31.12.2006
Una volta aperto conservare in frigorifero e consumare entro pochi giorni
BIOSUCCHI SRL
Prodotto e confezionato nel laboratorio di Via dei Fiori 1, Milano
Non disperdere il contenitore nell’ambiente
AGRICOLTURA BIOLOGICA-REGIME DI CONTROLLO CE
IT XXX – XYZW - T123456
Controllato da: XXX, organismo di controllo autorizzato con D.M. MIPAF n. XXXXX
del gg/mm/aa in applicazione del Reg. CEE n. 2092/91